L'applicazione sarà basata su diverse sessioni di allenamento con alcuni giochi per allenare e stimolare la mente
Un’applicazione per gestire e ridurre l’ansia finanziaria. Questo l’obiettivo del progetto di ricerca nato in un contesto di collaborazione tra Museo del Risparmio di Torino, Intesa Sanpaolo Innovation Center – Neuroscience Lab e Scuola IMT Alti Studi Lucca. Wonderlab, quale fornitore del servizio, sta sviluppando un’applicazione per la gestione dell’ansia finanziaria, basata su diverse sessioni di allenamento con alcuni giochi per allenare e stimolare la mente.
L'ansia finanziaria è una forma di stress psicologico legata alla gestione del denaro e alla paura di non riuscire a far fronte alle proprie responsabilità finanziarie, sia nel presente che nel futuro. Questa forma di stress si può manifestare con pensieri ossessivi e ricorrenti sul denaro, che possono portare a disturbi del sonno, stress, depressione e comportamenti di evitamento. L’ansia finanziaria è un fenomeno in crescita sia dal punto di vista clinico sia da quello sociale e di conseguenza merita di essere studiato sotto diverse ottiche. L’obiettivo deve essere quello di lavorare allo sviluppo di strategie di intervento e allenamento per riuscire a ridurre l’ansia finanziaria e in questo contesto nasce il progetto di ricerca che punta allo sviluppo di un’app dedicata a questo fenomeno.
Per quanto riguarda le caratteristiche, l’applicazione dovrà essere disponibile per il download su dispositivi iOS/Android e consentire la compilazione di questionari e lo svolgimento dei giochi interattivi. L’app sarà strutturata in modo tale che l’utente avrà accesso ad un menù dove sarà visualizzata ciascuna delle sessioni di allenamento. Le varie sessioni del training prevedono la compilazione di questionari e la possibilità di poter svolgere vari giochi ed esercizi cognitivi che saranno sviluppati da Wonderlab, oltre che le istruzioni d’uso.
L’app sarà indirizzata ad utenti adulti, eventualmente anche oltre i 50 anni e pertanto sarà ideata un’interfaccia semplice così come sarà previsto il sistema di notifiche push, che naturalmente dovrà essere accettato dall’utente finale.