10/11/2025
Fabio Setta
The New Forest protagonista dell'edizione 2025 di Ecomondo
The New Forest – Network per la valorizzazione dell’Appennino Parmense-Piacentino, il percorso di co-progettazione lanciato dall’Università di Parma nell'ambito del progetto Ecosister – che vede come proponente il Comune di Bardi, in collaborazione con il Centro Studi Valceno A. Samorè, Legambiente Circolo Alta Valtaro e Onlus Diaspro Rosso Società Cooperativa Sociale – è stato protagonista a Ecomondo2025, evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la Green, Blue and Circular Economy presso la Fiera di Rimini.
Nelle vesti di agente territoriale ha preso parte al prestigioso evento anche Wonderlab, rappresentata dalla dottoressa Annalaura Ruopolo e dalla dottoressa Morena Pierro, a supporto delle attività organizzative, di promozione e diffusione del progetto. L’obiettivo è stato quello di promuovere e far conoscere il progetto ma anche illustrare la soluzione Oltre il legno: funzioni e servizi ecosistemici per valorizzare la filiera e ridurre gli impatti ambientali – a cura della professoressa Elena Maestri (Cidea, Università di Parma) –, nonché tutte le attività poste in essere finora e le prospettive future.
In tal senso partecipare ad un evento di tale rilevanza è stato motivo di grande orgoglio. Ecomondo, giunto quest’anno alla 28^ edizione con numeri record in termini di presenze, ospiti e stand, ha confermato ancora una volta il proprio ruolo di piattaforma internazionale di ricerca e innovazione, riunendo istituzioni, imprese e mondo scientifico per discutere sfide e opportunità legate alla politica ambientale e alla transizione verso un’economia circolare. Tanti gli eventi andati in scena nel corso di questa edizione con approfondimenti, convegni e laboratori.
Il progetto “The New Forest”, per il quale era presente a Rimini anche il Challenge Owner, il Comune di Bardi – rappresentato dall’Assessore Roberto Bertorelli –, è stato presentato nell’ambito del convegno Transizione ecologica, foreste e filiere agroindustriali: l’attuazione del regolamento deforestazione (EUDR), in cui si è discusso dei nuovi adempimenti UE in materia di deforestazione, della competitività e sostenibilità del settore forestale e del sistema dei controlli (quest’ultimo aspetto a cura del MASAF – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste).
Giunti al momento dedicato ai casi studio e ai Call For Paper, la professoressa Elena Maestri dell'Università di Parma, componente del CIDEA (Centro Interdipartimentale dell’Energia e l’Ambiente), Solution Provider della sfida “The New Forest”, ha illustrato la soluzione “Oltre il legno: funzioni e servizi ecosistemici per valorizzare la filiera e ridurre gli impatti ambientali” che ha suscitato grande interesse tra il pubblico ed i relatori presenti. Nel corso del suo intervento, ricordando la genesi del progetto, ha rimarcato come l’obiettivo principale sia quello di far rivivere le comunità dell'Appennino Parmense-Piacentino contrastando l’abbandono attraverso un’economia circolare e verde. Ha ripercorso, poi, le principali tappe dell’attività progettuale, dallo sviluppo della Theory of Change a quello dell’Innovation Portfolio, fino alla mappatura delle risorse a disposizione in termini tecnico-scientifici, economici, di policy. Infine, ha illustrato quelli che potranno essere gli sviluppi e i prossimi passi da compiere ai fini della messa in opera della soluzione ideata per il percorso di Innovazione Territoriale Trasformativa: il progetto è stato già presentato alla Direzione del MASAF – presente anche in sala –, aprendo così un canale di confronto istituzionale con le politiche nazionali su foreste, aree interne e bioeconomia. Attualmente è in corso di valutazione la trasformazione del progetto “The New Forest” in una APS (o altra forma associativa idonea), per accedere a bandi nazionali e internazionali; mentre è stato già presentato un progetto di seed funding all’Alleanza EU GREEN (di cui UNIPR rientra tra le 9 Università europee aderenti), per collaborare alla scrittura congiunta di progetti di ricerca internazionali e rafforzare il network europeo. Infine è stato recentemente inviato un abstract sul progetto per la partecipazione alla conferenza internazionale sulle biomasse EUBCE 2026.